Corso di Studi in Architecture & Heritage (ARCHER) (LM)
The programme at a glance
The Master of Science in Architecture & Heritage (ARCHER) is a two-year course in English, aiming at training architects in accordance with directives 85/384/EEC and EC 2005/36, with specific skills and competences in the field of built heritage, thus differing from the traditional academic courses in class LM-4. These skills include design, conservation, maintenance and management of architectural, urban and territorial heritage.
The activities of the Master of Science are structurally connected to the Campanian territory and are based on collaboration protocols with all the Authorities that deal with heritage in an institutional and managerial sense.
The didactic structure is highly innovative and based entirely on laboratory courses that provide direct experiences in the field. It offers a strong integration between design, humanities, and technical-scientific disciplines – the latter appropriately placed within the laboratory activities and not intended as mere knowledge separated from the design activity – in the firm belief that only a multidisciplinary vision of heritage allows architects to resolve its complexity and to face the challenges of its protection, conservation and enhancement.
The degree course is divided into four semesters and includes 6 exams, plus an external internship, the elective activities chosen by the students and the final exam, for a total of 120 ECTS.
The MSc is characterized by a strong international vocation. Being held in English, the degree course not only welcomes incoming foreign students, but also encourages outgoing mobility through the Erasmus and/or the Erasmus-like programs, based on structured international agreements with foreign countries, including those of Asia, South America and the Middle East.
Corso di Studi in Architettura per comunità, territori e ambiente (ACTA) (LM)
Il corso di studi in breve
Il corso, appartenente alla classe LM-4 delle lauree magistrali, la Laurea Magistrale in Architettura per Comunità, Territori e Ambiente (così come previsto dalle direttive 85/384/CEE e CE 2005/36) ha la finalità di formare una figura di alta qualificazione professionale in grado di comprendere, gestire e controllare le strategie e i processi di progettazione e attuazione dell’architettura finalizzati all’innovazione sociale e alla transizione ecologica, alla trasformazione dell’ambiente naturale e costruito, nell’ambito delle competenze riconosciute all’architetto, tra cui un ruolo centrale hanno la capacità di ascolto, comprensione e traduzione dei bisogni espressi dalla collettività, dei mutamenti sociali e culturali in atto, secondo un approccio centrato sull’uomo e sull’ambiente (human-environment-centred). Il CdL forma un laureato magistrale capace di configurare, a tutte le scale del progetto, l’habitat rispondente alle esigenze umane, sostenibile e adeguato alle risorse disponibili, anche in condizioni di emergenza, di assumere un ruolo strategico nell’organizzazione e direzione di processi di valorizzazione e implementazione siano essi permanenti che temporanei. Il livello di internazionalizzazione e di conoscenza alla base della formazione permette di coordinare e partecipare a raggruppamenti multidisciplinari operanti nel campo della progettazione architettonica e urbana, nella partecipazione, realizzazione e gestione dei processi trasformativi dell’ambiente naturale e costruito, del paesaggio e dell’interno abitabile, degli oggetti e dei dispositivi, in qualità di esperto sensibile agli aspetti energetici, economici e sociali, alla cooperazione, allo sviluppo e alla solidarietà.
Corso di Studi in Design For The Built Environment (DBE) (LM)
The programme at a glance
The Master of Science in Design for the Built Environment has an international dimension and is held in English.
The Course aims to form a figure of designer who places himself at the center of the transformative processes in the built environment, intended as a place of relationship and interaction between spaces, uses and behaviors, material and immaterial products. In this position, the designer can support the main changes in contemporary life, both on an individual and collective level, both in the public and private dimensions.
The Course forms a flexible designer able to adapt himself to the demand for constantly evolving skills, and able to move among the different fields of design, from product and service design to interior design and digital design. This presupposes a collaborative and multidisciplinary design approach typical of design, which makes use of multiple knowledge (cultural, technical-scientific, communication, representation, use and fruition aspects, historical-critical), considering its social and ethical implications.
he DBE didactic path has two different curricula, having only the first year in common.
The first year is organized around a basic training nucleus, which weaves together those fields of knowledge which are necessary for the collaborative and multidisciplinary design training and which makes use of multiple knowledge (cultural, technical-scientific, communication, representation, use and enjoyment aspects, historical-critical), considering their social and ethical implications.
The second year is divided into two different curricula:
Exhibit Design
b. Digital Design
Each curriculum is organized around a specialized training, aimed at outlining specific professional profiles, the first in the field of interior design and the fitting out of temporary spaces, the other in the field of design for the digital environment.
Corso di Studi in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Paesaggistico-Ambientale (PTUPA) (LM)
Il corso di studi in breve
Il corso di Laurea Magistrale in Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico-ambientale (PTUPA) si propone di arricchire e specializzare la formazione acquisita con la laurea triennale incrementando le conoscenze di tipo umanistico (socio-economiche, giuridiche e storiche) e quelle tecnico-scientifiche (manageriali, valutative e ambientali) in un rapporto stretto con l’acquisizione di capacità progettuali capaci di proporre soluzioni ai problemi emergenti della città contemporanea. L’obiettivo principale è di formare specialisti in grado di:
– progettare e gestire strumenti di piano (piani generali, piani di rigenerazione, piani ambientali, piani specialistici – in particolare piani paesaggistici – piani attuativi e piani di settore) di livello comunale e sovracomunale;
– progettare e gestire progetti urbani, contemporaneamente rispondenti sia a logiche di sostenibilità, in particolare paesaggistico-ambientale, sia a criteri di fattibilità;
– monitorare e valutare (ex ante ed ex post) politiche, programmi, piani e progetti incidenti sul territorio e sulla città;
– interpretare contesti e processi di sviluppo locale nei quali la dimensione territoriale gioca un ruolo rilevante;
– progettare e coordinare l’implementazione di programmi e strumenti complessi richiedenti forme di concertazione e partenariato fra soggetti pubblici e privati;
– offrire un adeguato sostegno tecnico alla definizione di linee, documenti e piani strategici da parte di istituzioni, amministrazioni, imprese e associazioni, in riferimento a politiche urbanistiche, urbane e programmi di sviluppo e coesione, anche legate a iniziative e finanziamenti dell’Unione europea.
Il CdS offre la possibilità di ottenere un Doppio Titolo con l’Università EPOKA di Tirana, conseguibile a seguito di un periodo di un anno trascorso all’estero: laurea magistrale in PTUPA in Italia e Master of Science in Architecture in Albania.