Cari Colleghi, cari Studenti

la nostra vita universitaria ci riserva esperienze e sentimenti molto diversi, a volte contrastanti: gioie per traguardi raggiunti, senso di appartenenza e di condivisione, vita di comunità, amicizia e solidarietà. Ma a volte accade tragicamente che la nostra vita universitaria ci riservi dolorose testimonianze di fragilità e di solitudine.

G., una studentessa della Federico II, una di noi, ha deciso di lasciarci. Lo ha fatto tragicamente seguendo percorsi della mente che nessuno ha saputo intuire e ai quali nessuno ha saputo dare una risposta ed un esito diverso.

Domani, 10 aprile, andremo nelle nostre aule e nei nostri laboratori e ci ritroveremo, come ogni giorno, insieme, studenti e docenti. Ma vi invito a fermarci tutti insieme alle ore 12 per un minuto di raccoglimento. Ricorderemo G., e sarà l’occasione per soffermarci insieme, indipendentemente dai ruoli e dalle provenienze, sulla nostra comune condizione umana.

Vi ringrazio.

Piero Salatino