Anche quest’anno la Scuola Politecnica e delle Scienze di Base partecipa alla Notte Europea dei Ricercatori, un grande viaggio nel mondo della scienza proposto da SHARPER - Sharing Researchers’ Passion for Evidences and Resilience, un progetto europeo all’interno delle attività “Marie Skłodowska Curie Actions”.
La Notte dei Ricercatori è una manifestazione che intende avvicinare il grande pubblico al mondo della ricerca in un contesto in cui intrattenimento, informazione e partecipazione si mescolano per creare spettacoli, incontri, performance tra arte e scienza, giochi di ruolo ed appuntamenti conviviali animati da ricercatori ed esperti comunicatori.
Quest’anno il programma delle manifestazioni:
http://www.sharper-night.it/sharper-napoli
si sviluppa su diverse giornate con una ampia proposta di iniziative all’interno della Città di Napoli e del vicino Museo Ferroviario di Pietrarsa. Molteplici sono state le manifestazioni dedicate agli studenti delle scuole medie superiori: il 25 settembre presso il Museo di Arte Contemporanea MADRE di Napoli gli studenti hanno potuto ritrovare nelle opere di grandi artisti contemporanei come Serra, Calzolari, Clemente, Koons e Fabro i riscontri di grandi temi scientifici come la ricerca della materia oscura o le trasformazioni della materia guidate dalle nanotecnologie oppure ancora le potenzialità offerte dalle tecnologie quantistiche; il 26 settembre presso il Museo Ferroviario di Pietrarsa gli studenti hanno invece hanno affrontato il tema del viaggio declinato nelle sue varie forme: il viaggio con Leonardo da Vinci tra arte, storia e scienza oppure il viaggio dell’umanità alla conquista dei cieli e dello spazio, oppure il viaggio al centro della terra tra rischio ambientale e consapevolezza oppure il viaggio in mare come spazio immenso per ricercare.
Il cuore della manifestazione, che vedrà la partecipazione del team di Sharper anche in sinergia con l’altro progetto europeo di Napoli per la Notte dei Ricercatori, MeetMeTonight, sarà invece il 27 settembre, quando a partire dal pomeriggio moltissimi ricercatori della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Università di Napoli Federico II, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, dell’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, del Conservatorio Musicale di Napoli, dell’Accademia delle Belle Arti, dell’Università Parthenope, dell’Università Orientale, della Cooperativa Le Nuvole e di numerosissime altre Istituzioni si ritroveranno insieme nelle vie del centro storico, nei luoghi simbolo della città come Cappella Sansevero e presso il Museo Ferroviario di Pietrarsa per illustrare alla società civile il loro lavoro, per spiegare dove si posiziona la frontiera del sapere su alcuni temi fondamentali della ricerca attuale e soprattutto per dimostrare al grande pubblico il livello di eccellenza che Napoli ha saputo conquistare negli anni in molte ricerche di avanguardia.
La Notte Europea dei Ricercatori 2019 rinnova dunque l’invito a tutti di vivere la città ed i suoi tanti gioielli artistici per una notte in un modo diverso, inconsueto ma accattivante, coniugando in un’esperienza unica la bellezza dell’arte e la potenza della scienza.
