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Due webinar organizzati dal Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse dell’Università Federico II.

Il benessere del genere umano dipende dalla stabilità dei sistemi ambientali. La nostra stessa sopravvivenza dipende dalla stabilità del Sistema Terra. Il nostro pianeta ha mantenuto condizioni di abitabilità per almeno 3,5 miliardi di anni, pur passando attraverso profondi cambiamenti climatici e catastrofiche estinzioni di massa, testimoniate dal record geologico. Ma negli ultimi 150 anni, una sola specie, la nostra, sta modificando il clima sulla Terra al punto da spingerlo pericolosamente verso transizioni estreme, probabilmente irreversibili.

Di cambiamenti climatici, di che azioni possiamo intraprendere per limitare il riscaldamento globale, di come queste azioni possono essere informate dallo studio dei cambiamenti climatici nel passato geologico, si parlerà in un ciclo di due webinar organizzati dal Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse.

Venerdì 27 Novembre, Tim Lenton (Direttore del Global Systems Institute e Chair in Climate Change and Earth System Science all’Università di Exeter, UK) terrà un seminario dal titolo “Tipping positive change to avoid climate tipping points”. Tim presenterà una sintesi delle recenti evidenze sui punti critici (tipping points) nei cambiamenti climatici, e sulla “emergenza climatica” nella quale stiamo spingendo il pianeta. Illustrerà anche i risultati delle sue più recenti ricerche, che identificano la nicchia climatica del genere umano e come questa cambierà nel futuro.  Infine, passerà a illustrare una serie di comportamenti virtuosi, dei tipping points sociali, che dobbiamo assolutamente innescare per avere una speranza di mantenere il riscaldamento globale al di sotto del limite di 2°C.   

Venerdì 4 Dicembre, Jessica Tierney (Department of Geosciences, University of Arizona, Tucson, USA), terrà un seminario dal titolo “Past Climates inform our future”.  Jessica illustrerà come i climi del passato geologico rappresentino delle finestre sul nostro futuro, offrendoci la possibilità di osservare come il Sistema Terra risponde ai cambiamenti della concentrazione della CO2 nell’atmosfera. Negli ultimi 100 milioni di anni la concentrazione di CO2 è passata dai valori massimi del Cretacico medio (90-95 milioni di anni fa) ai livelli minimi dell’ultimo picco glaciale (circa 21000 anni fa). I modelli climatici prevedono che la Terra potrebbe sperimentare in meno di 100 anni un cambiamento dello stesso ordine di grandezza, ma nel senso opposto, facendoci tornare alle condizioni di hot-house del Cretacico medio. Ma i modelli climatici, basati sul breve record sperimentale delle carote di ghiaccio e delle misure dirette di temperatura, hanno forti margini di incertezza. Jessica illustrerà come lo studio dei cambiamenti climatici del passato geologico può contribuire a testare i modelli e a rendere le previsioni meno incerte.